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Venerdì 27 Agosto 2021
Iniziano le operazioni di recupero della cassaforte dell'"Andrea Doria"

Il 27 agosto 1981 iniziano le operazioni di ricupero della cassaforte della Andrea Doria. L'"Andrea Doria" è una nave passeggeri della Società di Navigazione Italia affondata il 26 luglio 1956. Già il  giorno dopo l'affondamento, i subacquei Peter Gimbel e Joseph Fox riescono a localizzare il relitto e pubblicano delle foto sul Time. Gimbel in seguito conduce un gran numero di operazioni di recupero, inclusa quella destinata a riportare alla luce la cassaforte della prima classe. Nonostante le voci che i passeggeri avessero depositato grandi ricchezze per metterle al sicuro durante il viaggio, l'apertura della cassaforte, avvenuta in diretta televisiva nel 1984, permette il recupero solo di alcuni certificati d'argento americani e banconote italiane dell'epoca. In Italia la RAI dedica all'evento un documentario in due parti dal titolo "I Segreti dell'Andrea Doria" condotto da Mino Damato: la prima parte, dal titolo "Le telecamere in fondo all'oceano", è trasmessa il 16 agosto 1984. Il giorno successivo, la seconda parte, "L'apertura della cassaforte", con la vera e propria apertura della cassaforte - in differita di alcune ore rispetto alla "diretta" USA. Questo deludente risultato conferma la teoria secondo cui la maggior parte dei passeggeri, in vista dell'arrivo in porto la mattina successiva, aveva già ritirato i propri beni. La campana della nave è recuperata alla fine degli anni ottanta e la statua dell'Ammiraglio Doria  recuperata dal salone di prima classe da un gruppo di subacquei capitanati da George Merchant. Gli esemplari delle porcellane dell'Andrea Doria, considerati a lungo pezzi pregiatissimi, ma oggi dopo le numerose razzie rimangono pochi oggetti di valore a bordo. Il ricercatore oceanografo Robert Ballard, che visita il relitto con un sommergibile della US Navy nel 1995, afferma che lo scafo è coperto di fitte reti da pesca strappate, e che una rete di cavi più sottili può facilmente impigliare e danneggiare l'attrezzatura di coloro che si immergono. Inoltre il relitto sta collassando e la parte superiore è sprofondata di oltre 10 metri.

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